Giorgio PerinettiGetty

Il dramma di Perinetti: "Mia figlia Emanuela lottava contro l'anoressia, mi chiedo come sia possibile spegnersi così"

Aveva solamente 34 anni Emanuela Perinetti. Tutta la vita davanti, una carriera in ascesa. Una manager brillante, tra le 150 donne più influenti nel panorama digital italiano dal 2018.

La figlia di Giorgio Perinetti, direttore tecnico dell'Avellino e dirigente ad alti livelli anche in Serie A, se n’è andata mercoledì dopo aver combattuto con l’anoressia per tanti anni.

“Non riusciamo a capire perché si sia lasciata spegnere così” ha raccontato papà Giorgio in un’intervista rilasciata nell’edizione odierna de’ La Gazzetta dello Sport.

Progetti, start-up, idee, eventi. Emanuela si occupata di marketing applicato allo sport ed era una donna conosciuta ed apprezzata da tutti, dagli atleti alle aziende con cui collaborava.

Laureata alla Luiss in Innovation Management, aveva fatto un master di un anno a Seul per imparare tecniche di marketing e poi si è trasferita a Milano. 

Lì, nel capoluogo meneghino, si è spenta a soli 34 anni, ed è lì che oggi le verrà dato l’ultimo saluto, alle 14.45, alla Basilica di Sant’Eustorgio.

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