Kean Gila Lazio JuventusGetty

Lazio-Juventus 1-0, cronaca, tabellino e voti: Marusic regala un esordio da sogno a Tudor

Incontrovertibile verità: la Juventus non sa più vincere. I bianconeri, infatti, nelle ultime nove gare hanno conquistato il successo una sola volta. Per una classifica che, vedi in passo delle inseguitrici, inizia a diventare un po’ preoccupante. Ottimo l’esordio di Tudor sulla panchina dei biancocelesti: identità ben definita e voglia di fare la partita. Ora, sempre su quest’asse, il primo round in semifinale di Coppa Italia martedì sera a Torino.

Tudor passa alla difesa a tre rilanciando Casale con Gila e Romagnoli. In porta, al posto dell'infortunato Provedel, gioca Mandas. Problemi per Lazzari, neppure convocato: sulla destra gioca Marusic, con Felipe Anderson a tutta fascia sulla corsia opposta. Luis Alberto in panchina: spazio a Kamada, con Pedro e Zaccagni sulla trequarti a sostegno di Castellanos.

Parecchie novità anche per Allegri, a partire dal modulo col passaggio all’ibrido 4-3-3: Danilo e De Sciglio terzini, al centro gioca Rugani con Bremer. In mezzo al campo riposa inizialmente McKennie, al suo posto Miretti. Cambiaso si alza nel tridente insieme a Kean e Chiesa.

La prima occasione del match capita sulla testa di Bremer che, pur arrivando con il giusto impatto, non trova lo specchio della porta.

Mentre è Castellanos, di prima intenzione, a spaventare Szczesny. Ed è sempre il centravanti biancoceleste, poco dopo, a divorarsi una rete pressoché fatta. Ci prova Felipe Anderson, ma il portiere polacco risponde presente. Ritmi interessanti, con Chiesa a trovare una bella respinta di Mandas.

Nella ripresa Allegri sostituisce De Sciglio e Miretti con McKennie e Iling Jr con conseguente ritorno al 3-5-2. Ottima chance per Cambiaso, stesso discorso per Marusic. Altro giro, altro calciatore a fare esperienza proveniente dalla Next Gen: Sekulov.

Nel recupero, all'ultimo respiro, è proprio Sekulov a perdersi l'inserimento vincente di Marusic che fa esplodere di gioia l'Olimpico.

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