Aleksandr Golovin con il trascorrere delle ore si allontana sempre di più dalla Juventus. I bianconeri, dopo aver messo sul piatto 20 milioni più bonus con annesso 10% in caso di futura rivendita, sembrano sul punto di abbandonare definitivamente l'operazione.
In quanto il CSKA Mosca, che detiene il cartellino del 22enne centrocampista russo, continua a chiedere 30 milioni. Cifra che, pur apprezzando il profilo, i campioni d'Italia ritengono fuori mercato.
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Ma c'è di più. C'è, infatti, l'offensiva in atto del Chelsea che viaggia spedita verso la fumata bianca. Ecco, dunque, il classico modus operandi marottiano. Ovvero: vietato partecipare ad aste.
Strada quindi spianata in favore dei Blues, pronti a concretizzare la trattativa a stretto giro di posta. I dirigenti del club londinese, a tal proposito, nelle ultime ore hanno avuto un colloquio positivo con l'entourage di Golovin. Insomma, intesa economica raggiunta su base quinquennale. Dopo l'innesto targato Emre Can, la Juventus dovrà guardare altrove.
Il talento russo, ad ampio raggio, ha convinto prima gli scout zebrati e dopo il diesse Fabio Paratici. Ma in termini di investimento, dopo due rilanci, la Signora ha deciso di fare un passo indietro. E a questo punto – difficilmente – gli uomini della Continassa torneranno alla carica. Tormentone al passo d'addio.