Da fabbrica di talenti, si sta trasformando in una vera e propria miniera d'oro. La Sampdoria , che dall'arrivo di Ferrero ha imboccato la strada della valorizzazione, sembra non volersi più fermare nella politica che sta dando grandi risultati. Scova giovani potenziali campioni in tutto il mondo, magari investendo anche diversi milioni di euro per portarli a Genova, li fa crescere, li fa giocare e poi li vende a prezzi esorbitanti. Il club blucerchiato, anno dopo anno, si sta trasformando in una sorta di Ajax italiano.
L'ultimo caso è quello di Lucas Torreira , protagonista di un super gol su punizione contro il Chievo nella domenica di campionato. L' Atletico Madrid non solo gli ha messo da tempo gli occhi addosso, ma adesso sembra addirittura pronto a sborsare 40 milioni di euro per portarlo in Spagna. Ci sarebbe già un pre-accordo tra la Sampdoria e i Colchoneros, che potrebbero metterlo sotto contratto quando verrà riaperto il loro mercato in entrata.
Quindi gennaio, eppure la volontà di Ferrero e di tutta la dirigenza doriana, da Romei a Pradé e Osti, sarebbe quella di tenerlo fino al termine della stagione per poi acconsentire ad un altro trasferimento record ed augurare in estate le migliori fortune al piccolo fuoriclasse uruguayano.
Torreira peraltro è solo l'esempio più recente di come funzioni a meraviglia la macchina del mercato blucerchiato. Perchè nei mesi scorsi la stessa Samp ha messo a bilancio delle cessioni eccellenti e delle plusvalenze stellari. Skriniar, comprato ad un milione di euro è stato rivenduto a 32 milioni, per Schick, secondo gli accordi presi con la Roma, ci sarà un guadagno totale di almeno 42 milioni di euro, a fronte di un acquisto di poco meno di 4 milioni, se l'attaccante ceco dovesse rimanere in giallorosso fino al 2020, altrimenti nelle casse doriane entrerebbero addirittura più soldi.
Ora anche Torreira, se non dovessero esserci intoppi, verrà venduto a peso d'oro. Il ragazzo scelto dalla Samp in Uruguay quando era ancora minorenne, portato in Italia e prestato al Pescara dove si è dimostrato uno dei migliori (e non a caso veniva considerato il nuovo Verratti), ripreso dalla Sampdoria che lo ha consacrato come giocatore di livello internazionale.
E pensare che soltanto qualche mese fa, guadagnava poco più di 100 mila euro l'anno. Il rinnovo sostanzioso del contratto è stato un obbligo per Ferrero, con la promessa che un giorno, anzi ben presto, si sarebbero salutati con un grande reciproco in bocca al lupo. Anzi "suerte" considerando la prossima tappa del piccolo grande Torreira.