Cinque panchine scomode. Quelle di Udinese, Genoa, Sassuolo, Verona, Benevento, dove siedono rispettivamente Del Neri, Juric, Bucchi, Pecchia e Baroni. Alcuni di loro sembrano già arrivati all'ultima spiaggia, anche perchè con la sosta di campionato alle porte, potrebbe essere questo il momento giusto per fare i primi cambi e consentire ai nuovi allenatori di lavorare senza l'assillo immediato della partita di campionato.
La famiglia Pozzo si aspettava certamente di più da Del Neri, che lo scorso anno aveva rilevato una squadra in difficoltà traghettandola alla salvezza. Ora però, dopo aver fatto appena 3 punti in sei giornate, la società non può essere contenta e vuole una risposta decisa dalla sfida interna contro una lanciatissima Samp, come fatto capire allo stesso allenatore nel confronto scaturito dopo la pesante sconfitta di Roma. A Del Neri vengono imputate colpe sui troppi gol incassati e su un modulo che non deroga mai da una linea difensiva a quattro, che, risultati alla mano, andrebbe registrata.
Così come Juric è finito nel mirino per una classifica deficitaria che al momento vede il Genoa, al penultimo posto, con appena due punti. È vero che il calendario dei rossoblù è stato decisamente complicato nelle ultime giornate dove sono state affrontate Lazio e Inter ed è vero anche il fatto che il Genoa se le sia giocate entrambe fino alla fine, sfiorando il colpaccio con i biancocelesti e il punto a San Siro, ma è altrettanto giusto notare che alla fine i soli due punti raccolti hanno gettato la squadra in una situazion di classifica molto complicata.
Ecco perchė quella di sabato sera contro il Bologna sembra davvero essere una partita decisiva per il futuro di Juric. Se dovesse perdere, verrebbe probabilmente esonerato e il nome più caldo per sostituirlo è quello di Massimo Oddo.
Tra l'altro l'ex allenatore del Pescara, sarebbe il primo candidato per sostituire sia Del Neri, che Bucchi, nel caso in cui la situazione a Sassuolo dovesse precipitare, eventualmente in caso di brutta sconfitta all'Olimpico contro la Lazio. La proprietà si aspettava i tre punti nel derby giocato domenica scorsa contro il Bologna e invece ha dovuto assistere ad una partita senza squilli persa al novantesimo, con la squadra sbilanciata in avanti e in inferiorità numerica a caccia dei tre punti. La peggiore delle beffe. Qualche principio di gioco si vede, ma il Sassuolo non fa punti e Bucchi rischia grosso.
Non se la passano certamente meglio Pecchia e Baroni. Le loro squadre sembrano decisamente le più scarse del campionato ma nonostante questo, i due presidenti vorrebbero vederle giocare meglio ed incassare meno gol, considerati i 14 presi dai gialloblù e i 16 dai campani (quasi 3 a partita). Iachini potrebbe essere l'allenatore giusto per subentrare al Hellas, nel caso in cui la trasferta di Torino dovesse andare male. A Baroni servirebbe una prestazione super invece contro l'Inter, in casa, per scacciare la crisi e provare a portare a casa i primi punti della stagione.