GOAL 50

Giornalisti provenienti dalle 37 edizioni nazionali di Goal hanno votato nella 10^ edizione del nostro annuale premio riservato ai 50 migliori calciatori dell'anno

50. Thomas Lemar

Dopo un promettente avvio di stagione al Monaco, dov’è arrivato dal Caen nell’estate del 2015, Thomas Lemar negli ultimi dodici mesi si è stabilizzato come uno degli esterni più completi del mondo.

Il francese ha segnato nove reti durante la stagione che ha visto il Monaco trionfare in Ligue 1 e proprio nell’ultimo giorno di trattative è stato vicino al trasferimento all’Arsenal per 100 milioni. Il fatto che il Monaco abbia rifiutato un’offerta simile evidenzia quanto il club stimi il giocatore appena entrato a far parte della Goal 50.

49. Bas Dost

Bas Dost è stato uno dei protagonisti della stagione, con i 34 goal messi a segno in sole 31 gare con lo Sporting che gli hanno permesso di laurearsi capocannoniere della Primeira Liga, dopo aver lasciato il Wolfsburg nell’estate del 2016, che lo ha ceduto in cambio di 11 milioni di euro.

Di conseguenza, l’attaccante olandese, che a gennaio potrebbe trasferirsi all’Everton, è stato premiato con la prima apparizione nella Goal 50.

48. Naby Keita

Una delle stelle nascenti del calcio mondiale è Naby Keita, altra new-entry nella Goal 50 che ha ricoperto un ruolo fondamentale nel centrocampo dell’RB Lipsia che ha concluso con uno straordinario secondo posto la scorsa Bundesliga, mettendo insieme 8 goal e 7 assist, non pochi per un centrocampista.

Il Liverpool ha deciso di mettere le mani sul 22enne guineano, arrivando ad un accordo per portarlo in Premier il prossimo anno in cambio dei 70 milioni di euro previsti dalla clausola di rescissione.

47. Diego Costa

Diego Costa non è riuscito a trovare la “pace” col sul suo allenatore Antonio Conte, tornando così all’Atletico Madrid, ma non può essere certo trascurato il contributo che l’attaccante ha dato al Chelsea per la conquista della Premier 2016-2017.

Lo spagnolo ha guidato l’attacco dei Blues in maniera efficace, segnando 20 goal in campionato e meritando pienamente un posto nella Goal 50 per il terzo anno consecutivo.

46. David de Gea

Probabilmente è stato uno dei portiere più costanti degli ultimi cinque anni e, forse per questo, David De Gea è tavolta sottovalutato e il suo rendimento viene dato quasi per scontato.

Tuttavia, questa è per lui la terza apparizione consecutiva nella Goal 50 al termine di un’annata in cui ha mantenuto la porta inviolata per 14 volte in Premier League e concesso appena 29 goal in 35 gare.

45. Mario Mandzukic

Decisiva ai fini del suo rendimento nella stagione 2016-2017 è stata la scelta effettuata a gennaio da Massimiliano Allegri di trasformare la Juve in 4-2-3-1. Il nuovo modulo, che ha visto Mandzukic protagonista sul versante sinistro, ha permesso alla Juventus di conquistare un altro titolo nazionale.

L’attaccante croato ha dimostrato di essere un uomo squadra, brillante sia in fase offensive che in fase difensiva e contribuendo al “double” della Juventus. È anche andato a segno nella semifinale di ritorno di Champions ed è stato suo il goal del momentaneo 1-1 nella finale di Cardiff.

44. Cesar Azpilicueta

Sia se impiegato sulla corsia destra che in mezzo, Cesar Azpilicueta è sempre stato uno dei giocatori più affidabili del Chelsea ed è risultato determinante in occasione della conquista della Premier League.

Il 28enne ha anche mostrato le sue capacità in fase offensiva, dialogando bene col connazionale Morata e meritandosi per la prima volta un posto nella Goal 50.

43. Philippe Coutinho

Philippe Coutinho, sin da quando è passato dall’Inter al Liverpool nel 2013, si è rivelato un ottimo affare ma negli ultimi dodici mesi è cresciuto ulteriormente, come sottolineato dal ripetuto interesse del Barcellona nei suoi confronti durante l’estate.

L’attaccante ha aiutato il Liverpool a far ritorno in Champions League con la miglior stagione della sua carriera, realizzando 13 goal e diventando il miglior realizzatore brasiliano in un’edizione della Premier League.

42. Benjamin Mendy

La rapida crescita di Benjamin Mendy è stata sicuramente evidenziata dal fatto che, dopo aver lasciato il Marsiglia per il Monaco per 13 milioni di euro, il Manchester City ha dovuto pagarne 57.5 per portarlo all’Etihad.

Il francese, reduce da un infortunio rimediato a fine settembre, dovrà stare fermo per un po’ ma ha già meritato un posto nella Goal 50.

41. Fabinho

Da promettente terzino destro a ottimo mediano, Fabinho ha svolto un ruolo centrale nel trionfo del Monaco in Ligue 1 e nell’ottimo cammino in Champions del club monegasco, stoppatosi in semifinale.

Giocatore dinamico e preciso, il 24enne brasiliano è stato cercato a lungo dal Manchester United mentre adesso PSG e Juventus lo stanno seguendo con attenzione. È il suo debutto nella Goal 50.

40. Gonzalo Higuain

La scelta della Juventus di strapparlo ai rivali del Napoli pagando 90 milioni di euro generò parecchie controversie ma l’argentino in poco tempo ha ripagato l’investimento dei bianconeri.

32 le reti da lui realizzate in stagione, fondamentali per permettere alla Juventus di conquistare Scudetto e Coppa Italia. 5 delle sue reti sono state messe a segno in Champions League, compresa la doppietta nella semifinale d’andata contro il Monaco, durante il cammino che ha portato la Juventus in finale.

39. Alex Sandro

Alex Sandro ha fatto il suo debutto nella Goal 50 dopo una stagione nella quale si è rivelato il miglior terzino sinistro al Mondo alle spalle di Marcelo.

Il suo contributo in fase offensiva è stato fondamentale per la stagione della Juventus, al punto che la società bianconera ha respinto persino un’offerta di 70 milioni per lui, proveniente dal Chelsea.

38. Marco Asensio

C’è un motivo per cui la prospettiva di cedere Gareth Bale non disturba i tifosi del Real Madrid e quel motivo è Marco Asensio, alla sua prima presenza nella Goal 50.

Il 21enne è uno dei più esaltanti giocatori emergenti degli ultimi anni in Spagna e dopo aver contribuito alla causa dei Blancos con 10 goal nella scorsa stagione, è ripartito in grande stile con due goal strepitosi nel successo in Supercoppa spagnola contro il Barcellona.

37. Dele Alli

Era certo che Dele Alli avrebbe rivinto il PFA Young Player of the Year Award, dopo aver dato seguito alla stagione 2015-16, quella dell’esplosione, con un’altra ancor più impressionante, segnando 18 goal in Premier League.

Infatti, l’unica sorpresa è stata che non è stato in lizza per il premio ‘senior’, vista l’importanza che le prestazioni del 21enne centrocampista offensivo hanno avuto per il secondo posto del Tottenham in Premier League.

36. Manuel Neuer

Gli ultimi anni sono stati frustranti per Manuel Neuer, visti i tanti infortuni, ma quando è stato in forma ha dimostrato nuovamente di essere il miglior esponente del ruolo di portiere-libero nel calcio moderno.

Il nazionale tedesco è stato ancora una volta fondamentale per il Bayern Monaco, con i quali ha vinto di nuovo la Bundesliga, meritandosi la sua quinta apparizione consecutiva nella Goal 50 – un grande traguardo per un portiere in un’era ossessionata dagli attaccanti.

35. Christian Eriksen

Uno dei più sottostimati giocatori in circolazione, Christian Eriksen è stato incluso per la prima volta nella Goal 50.

Oltre ad essere stato la mente dietro il secondo posto del Tottenham in Premier League, con 15 assist e 8 goal, il nazionale danese ha anche assicurato al proprio paese un posto ai playoff Mondiali segnando in 6 partite consecutive nelle qualificazioni.

34. Romelu Lukaku

Romelu Lukaku ha sempre sostenuto di essere forte abbastanza per giocare in una big – e lo ha dimostrato con decisione nel 2017.

Dopo aver chiuso l’ultima stagione all’Everton con 25 goal, il belga ci ha messo poco a giustificare i 75 milioni di sterline spesi dal Manchester United per lui, segnando 7 goal nelle sue prime 7 presenze in Premier League con i Red Devils.

33. Dani Carvajal

Dani Carvajal non è certamente la stella principale in casa Real Madrid ma la sua importanza nell’undici titolare dei Campioni d’Europa non va sottovalutata.

Oltre ad eccellere in fase difensiva, lo spagnolo ha contribuito alla causa con 12 assist in tutte le competizioni nella scorsa stagione, di cui 5 in 9 partite di Champions League, e non è stato certo sorprendente vederlo rinnovare fino al 2022 con i Blancos.

32. Sadio Mane

Erano diversi i tifosi del Liverpool che dubitavano della scelta del club di pagare 41 milioni di euro al Southampton per Sadio Mane nell’estate del 2016, ma gli scettici si sono dovuti presto ricredere, visto che il senegalese è diventato immediatamente uno dei più importanti giocatori della squadra di Jurgen Klopp.

Il velocissimo attaccante ha segnato 13 volte nelle sua prima stagione ad Anfield, compreso un goal-partita nel Merseyside derby, spingendo i Reds di nuovo in Champions League e conquistando la sua seconda presenza consecutiva nella Goal 50.

31. Paul Pogba

Reggere il peso dei 105 milioni di euro sarà sempre difficile per Paul Pogba ma il centrocampista del Manchester United è riuscito a godersi il suo ritorno a Old Trafford.

Il francese ha segnato 9 goal e confezionato 6 assist in tutte le competizioni nella scorsa stagione, aiutando lo United a conquistare la League Cup e l’Europa League, andando a segno anche nella finale contro l’Ajax a Stoccolma.

30. Radamel Falcao

La carriera di Radamel Falcao ai massimi livelli sembrava finita dopo le disastrose esperienze in prestito al Manchester United e al Chelsea, ma da quando è tornato al Monaco lo scorso anno ha ritrovato la sua forma migliore.

Il colombiano ha segnato 21 goal in 19 presenze durante la stagione trionfale del club del Principato in Ligue 1, assicurandosi per la quarta volta un posto nella Goal 50, la prima dal 2013.

29. Bernardo Silva

Un meraviglioso ritorno all’era in cui i giocatori si basavano sulla tecnica piuttosto che sul fisico, Bernando Silva è stato l’uomo che ha guidato il Monaco al successo in Ligue 1, con nove assist (senza dimenticare gli 8 goal).

Le abilità tecniche del 23enne hanno catturato l’attenzione dei puristi del calcio perciò non ha destato sorpresa vedere Pep Guardiola convincere il Manchester City a spendere 50 milioni di euro per il trequartista portoghese in estate.

28. David Luiz

La decisione del Chelsea di riacquistare David Luiz per 34 milioni di sterline lo scorso anno ha fatto alzare più di qualche sopracciglio tra i tifosi inglesi, che consideravano il centrale brasiliano un anello debole in fase difensiva.

Ma Antonio Conte sapeva esattamente cosa stave facendo e ha piazzato David Luiz al centro di una difesa a tre per esaltarne le doti tecniche, trasformandolo in uno dei fattori chiave del successo dei Blues.

27. Alexis Sanchez

E’ facile capire perchè l’Arsenal ha lottato così duramente per resistere alle avances del Manchester City per Alexis Sanchez, vera minaccia dell’attacco dei Gunners per gran parte della scorsa stagione.

Nonostante abbia giocato in una squadra che è riuscita ad arrivare soltanto quinta in Premier League, il cileno è stato straordinario, guadagnandosi una nomination per il PFA Player of the Year grazie a 24 goal e 11 assist, rivelandosi l’uomo-partita della finale di FA Cup vinta contro il Chelsea.

26. Casemiro

Luka Modric e Toni Kross vengono elogiati per la loro maestria nel centrocampo del Real Madrid ma è Casemiro a creare la base per i successi della squadra.

Eccellente schermo davanti alla difesa dei Blancos, il brasiliano ha anche dimostrato di avere un certo feeling con i goal pesanti nell’ultima stagione, il più importante durante la finale di Champions League vinta dalla squadra di Zinedine Zidane contro la Juventus.

25. Dries Mertens

Secondo Maurizio Sarri c’è solo un aspetto negativo nella trasformazione di Dries Mertens in un centravanti fantastico: il fatto che nessuno avesse intuito prima il suo incredibile potenziale come attaccante centrale.

Mertens ha sorpreso tutti dal momento del suo spostamento al posto di Milik, in seguito all’infortunio del polacco: da metà ottobre ha realizzato 26 reti in 29 partite di Serie A, chiudendo lo scorso campionato con un totale di 28 centri in 35 presenze.

24. Ousmane Dembele

L’ascesa di Ousmane Dembele verso l’élite del calcio è stata fulminea: il francese è finito al Barcellona per 105 milioni di euro appena un anno dopo il suo trasferimento al Borussia Dortmund (per appena 15 milioni).

La cifra spesa dai Blaugrana può sembrare eccessiva per un ragazzo di 20 anni, ma la sua annata in Germania è stata fantastica, con sei reti e 13 assist che gli sono valsi il titolo di Rookie of the Year in Bundesliga. Ha messo la sua firma anche nella vittoria del Borussia Dortmund in finale di DFB-Pokal sull’Eintracht Francoforte.

23. Antoine Griezmann

Terza presenza consecutiva nella Goal 50 per Antoine Griezmann, che continua a trascinare quasi da solo l’attacco dell’Atletico Madrid.

Il 26enne francese, corteggiato dal Manchester United, ha scelto di restare in Spagna dopo il bloccco al mercato dell’Atletico. Nella passata stagione ha fatto registrare un bottino da 26 reti in tutte le competizioni, aiutando anche la Francia nel cammino verso Russia 2018 con quattro goal nelle partite di qualificazione.

22. Edinson Cavani

Edinson Cavani ha vissuto l’annata più prolifica della carriera dopo aver preso il posto di Zlatan Ibrahimovic sotto la luce dei riflettori in casa Paris Saint-Germain.

L’ex bomber del Napoli ha messo a segno 49 goal in 50 partite in tutte le competizioni, tra i quali spiccano gli otto centri in Champions League. Come al solito non è mancato il suo contributo alla causa dell’Uruguay, accompagnato a suon di reti verso la qualificazione al Mondiale.

21. Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic continua a sfidare il passare del tempo, inanellando la nona apparizione nella Goal 50 – soltanto Cristiano Ronaldo e Leo Messi hanno fatto meglio – grazie ad una spettacolare stagione con il Manchester United.

Nonostante la sua annata si sia chiusa in anticipo a causa di un grave infortunio, il 36enne svedese si è guadagnato la riconferma da parte di Jose Mourinho grazie a 28 centri stagionali. Da incorniciare la doppietta che ha regalato la League Cup al Manchester United.

20. Luis Suarez

Luis Suarez non sarà riuscito a ripetersi sugli standard del 2016, quando chiuse al secondo posto la sua sesta apparizione nella Goal 50, ma la stella di Barcellona e Uruguay ha vissuto comunque una grande annata sotto il profilo realizzativo.

Suarez ha segnato 37 reti in partite ufficiali per i Blaugrana, ai quali vanno aggiunti due goal realizzati con l’Uruguay, spinto verso la qualificazione a Russia 2018.

19. Robert Lewandowski

Il Bayern Monaco non ha vissuto un 2017 ai livelli dei migliori momenti della storia del club, ma Robert Lewandowski è riuscito comunque a brillare, conquistando meritatamente il suo sesto gettone di presenza nella Goal 50.

Il centravanti polacco ha segnato 30 reti in 33 apparizioni nella Bundesliga vinta proprio dal Bayern. Si è guadagnato anche la ribalta internazionale diventando capocannoniere delle Qualificazioni Mondiali in Europa (davanti a Cristiano Ronaldo) con 16 goal.

18. Pierre-Emerick Aubameyang

Una delle assurdità dell’ultimo calciomercato estivo, più ricco che mai di investimenti milionari anche per calciatori non di prima fascia, è che nessuno abbia pensato di fare follie per Pierre-Emerick Aubameyang, alla seconda presenza consecutiva nella top 20 della Goal 50.

L’attaccante del Borussia Dortmund ha vinto il duello con Robert Lewandowski per il trono dei bomber in Bundesliga, siglando 31 reti in 32 incontri. Suo il goal decisivo nella finale di DFB-Pokal con l’Eintracht Francoforte.

17. Harry Kane

Dopo aver smentito di essere un semplice fuoco di paglia, Harry Kane si è confermato ancora una volta ad altissimi livelli realizzando più di 20 reti in Premier League, con la maglia del Tottenham, per il terzo anno di fila.

La passata stagione è stata la migliore in carriera per Kane, autore di 29 goal in 30 partite di campionato. Uno stato di forma strepitoso che sta continuando anche in questo inizio di 2017/18, con il Real Madrid sempre più interessato in vista della prossima estate.

16. Thiago Alcantara

Carlo Ancelotti può aver sbagliato diverse decisioni durante la sua gestione al Bayern Monaco, terminata con l’esonero, ma la scelta di spostare Thiago Alcantara qualche metro più avanti si è rivelata vincente.

Il centrocampista spagnolo ha vissuto la miglior annata della sua carriera nel ruolo di trequartista, con un dato che racconta in modo efficace la bontà della mossa: è stato il giocatore di Bundesliga con il maggior numero di passaggi (1393) nella metà campo avversaria, di cui l’87.3% completati.

15. Leonardo Bonucci

Leonardo Bonucci non ha iniziato nel migliore dei modi la sua esperienza con la maglia del Milan, ma è comunque reduce da un 2016/17 stellare in Italia e in Europa con la Juventus.

E’ stato il perno della difesa bianconera nella cavalcata che ha portato alla conquista del sesto Scudetto consecutivo e della Coppa Italia. Sono state da incorniciare anche le sue prestazioni nell’esaltante cammino in Champions League – in particolare contro il Barcellona –, terminato con la sconfitta nella finale di Cardiff.

14. Dani Alves

Dani Alves, alla sesta presenza nella Goal 50, rappresenta uno dei più grandi errori di mercato del Barcellona nella storia recente. I Blaugrana lo hanno lasciato partire gratis direzione Juventus, dove si è esaltato in particolare nella seconda parte di stagione.

Il brasiliano ha recitato un ruolo chiave nella marcia che ha visto la Juventus protagonista in Champions League fino alla finale contro il Real Madrid. Memorabile la doppia prestazione contro il Monaco in semifinale, con un goal e tre assist nel giro di 180 minuti.

13. Isco

Isco è stato talmente decisivo e fondamentale nel finale della passata stagione che se anche Gareth Bale fosse stato in piena forma per la finale di Champions League, non avrebbe giocato comunque.

Divenuto titolare a causa dei problemi fisici dell’esterno gallese, Isco è salito in cattedra realizzando goal pesanti sia nella lotta per il titolo in Spagna, sia nel cammino vincente in Champions League. Recentemente ha brillato contro l’Italia nella decisiva sfida di qualificazione al Mondiale in Russia.

12. Eden Hazard

Guus Hiddink lo ha rivitalizzato nel suo breve periodo al Chelesa, Conte ha completato l’opera: Eden Hazard è diventato in poco tempo l’uomo simbolo della vittoria in Premier League dei Blues.

Il geniale trequartista belga ha fatto registrare la stagione più prolifica della carriera, segnando 16 volte, fornendo 5 assist e ottenendo il suo secondo miglior piazzamento in carriera nella Goal 50, dopo il quinto posto del 2015.

11. Marcelo

Se qualcuno avesse dei dubbi sull’importanza dei terzini in una squadra vincente, dovrebbe guardare meglio le prestazioni di Marcelo nel Real Madrid autore della doppietta Campionato-Champions League.

Il brasiliano ha creato 10 goal del Real Madrid nella Liga: il destinatario prediletto dei suoi assist è stato Cristiano Ronaldo, in goal 4 volte grazie alle sue intuizioni. Da notare anche il goal decisivo contro il Valencia.

10. Toni Kroos

Si fa fatica a credere che abbia solo 27 anni, eppure è così. Toni Kroos è un centrocampista di classe cristallina, inspiegabilmente lasciato andare via da Pep Guardiola, che ne autorizzò la cessione dal Bayern al Real Madrid per 25 milioni di €.

E’ diventato il primo tedesco a vincere la Champions League tre volte, grazie a una straordinaria prestazione nella finale contro la Juventus. Il ruolo del tedesco è stato però di assoluto rilievo anche in campionato, con 12 assist e due preziosissimi goal contro Siviglia e Celta.

9. Paulo Dybala

Il paragone con Leo Messi lo accompagna costantemente. A volte è un peso, a volte è uno stimolo per Paulo Dybala, capace di illuminare il campo come pochi. Ne sa qualcosa il Barcellona, schiantato da una sua doppietta nell’andata dei quarti di finale di Champions League.

L’intesa con il connazionale Gonzalo Higuain è stata fondamentale per Dybala, capace di giocare un ruolo importantissimo nella vittoria di Scudetto e Coppa Italia e nell’approdo alla sfortunata finalissima di Champions League a Cardiff.

8. N'Golo Kante

Due stagioni di Premier League, due titoli vinti: questa la media, pazzesca, di N’golo Kantè. Pagato 32 milioni di sterline dal Chelsea nell’estate 2016, il centrocampista francese ha confermato a Stamford Bridge le qualità che l’anno prima l’avevano reso la colonna portante del Leicester campione d’Inghilterra.

La sua capacità di interdizione, la sua presenza davanti alla difesa si è rivelata fondamentale per le fortune della squadra allenata da Antonio Conte. I premi individuali raccolti dopo il titolo vinto con il Chelsea ne sono la dimostrazione.

7. Kylian Mbappè

Un predestinato, sin da quando battè i record di precocità di Thierry Henry come più giovane giocatore e goleador del Monaco: Kylian Mbappè quest’anno ha ricevuto la definitiva consacrazione, portando il Monaco a vincere la Ligue 1 dopo 17 anni e a raggiungere la semifinale di Champions League.

Il tutto a suon di goal e assist, sia in campionato sia in Europa. Il passaggio al PSG è apparso conseguenza quasi naturale, con i complimenti di Barzagli (“Mai visto un giocatore del genere!”) che assomigliano a una benedizione.

6. Neymar

Secondo sesto posto consecutivo e settima apparizione consecutive per Neymar, diventato quest’estate il giocatore più costoso al mondo dopo che il PSG ha speso ben 222 milioni di € per prelevarlo dal Barcellona.

La clausola rescissoria esprimeva in pieno il valore di un giocatore capace di prestazioni superlative, come quella che ha portato lo stesso Barcellona a battere 6-1 il PSG nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League.

Ora per lui la sfida è cambiata, con il PSG che ha formato un trio d’attacco dal potenziale spaventoso con lui, Mbappè e Cavani.

5. Sergio Ramos

Pochi difensori nella storia del calcio hanno avuto un impatto così potente sia in fase difensiva sia in fase offensiva come Sergio Ramos, capace di segnare 10 goal in gare ufficiali, suo record assoluto in carriera.

Per lui un goal decisivo contro il Barcellona, oltre a non meno importanti realizzazioni in campionato contro il Betis e in Champions League contro il Napoli.

A 31 anni, Ramos è nel pieno della sua maturità e il quinto posto nella Goal 50, classifica in cui compare per la settima volta, ne è la dimostrazione.

4. Lionel Messi

Benchè rimasto fuori dal podio della Goal 50, Lionel Messi può comunque essere soddisfatto del suo anno, almeno a livello individuale. Le due prestazioni più iconiche del 2017 portano infatti la sua firma: la strepitosa doppietta al Bernabeu nel Clasico di Spagna e la tripletta di Quito con cui ha portato l’Argentina ai Mondiali.

Nessuno nel 2017 ha segnato più goal di lui, tuttavia in bacheca è arrivato un solo trofeo, la Coppa del Re. A conferma di una stagione migliore a livello individuale più che di squadra, è arrivata la vittoria della Scarpa d’oro grazie ai 37 goal segnati nella Liga 2016/17.

3. Luka Modric

Definito recentemente da Andriy Shevchenko “uno dei più grandi centrocampisti di sempre”, si fa fatica a non essere d’accordo con lui. Ingaggiato dal Real Madrid nel 2012 per 30 milioni di € (a posteriori, un vero affare!), il croato si è affermato come uno dei migliori centrocampisti della sua epoca, così prezioso per il Real Madrid da farsi sentire, soprattutto, quando è assente.

L’influenza di Modric sul Real Madrid è apparsa chiara nella finale di Champions League, quando prese il completo controllo delle operazioni dopo l’intervallo, rovesciando il piano della partita da un equilibrato 1-1 al netto 4-1 finale. Il podio nella Goal 50 appare più che meritato.

2. Gianluigi Buffon

Probabilmente, è stata la sua migliore stagione in oltre 20 anni di carrier. Per questo, Gianluigi Buffon ha ottenuto il suo miglior piazzamento di sempre nella Goal 50. Il capitano dei bianconeri è stato eccezionale sia in campionato sia in Europa, trascinando i compagni al sesto scudetto consecutivo e alla finale di Champions League.

Sebbene abbia compiuto 39 anni lo scorso gennaio, le sue prestazioni in Europa sono state sopra la media, determinanti per i destini della Juventus.

Gianluigi Buffon ha ottenuto il suo miglior piazzamento nella storia della Goal 50, al termine di quella che molto probabilmente è stata la sua miglior stagione in carriera a livello di club: soli tre goal incassati fino alla finale, con un’imbattibilità durata oltre 600 minuti e l’apice del rigore parato a Lacazette nella fase a gironi.

Sfortunatamente per lui, la finale di Cardiff è andata male, impedendogli di ottenere il primo alloro europeo della carrier. Può in piccolissima parte consolarsi con il secondo posto nella Goal 50...

1. Cristiano Ronaldo

Semplicemente, una macchina da goal. Cristiano Ronaldo ha vinto la Goal 50 per il secondo anno consecutivo, la quinta in totale. Il 32enne portoghese ha segnato 25 volte in 29 apparizioni nella Liga, contribuendo a riportare le merengues sul trono di Spagna dopo 5 anni.

Tuttavia, è nel palcoscenico più prestigioso, la Champions League, che è emersa tutta la sua classe. CR7 ha segnato infatti due triplette consecutive contro Bayern Monaco e Atletico Madrid, per poi segnare una doppietta in finale contro la Juventus.

Per Ronaldo, l’obiettivo ora è chiaro: trascinare il Real Madrid al terzo alloro europeo consecutivo. E vincere la Goal 50 per il terzo anno di fila, naturalmente.