Chelsea Borussia DortmundGetty

Chelsea-Borussia Dortmund 2-0: i Blues rinascono con carattere e qualità e vanno ai quarti

Tanto si è detto delle due partite contro Leeds e Borussia Dortmund, definite "decisive" per il futuro, quasi come "lettera d'addio" legata all'esperienza di Graham Potter sulla panchina dei Blues, che alla fine il Chelsea non ha solo risposto presente, ma fatto due su due. Con quel carattere che spesso gli è stato richiesto, quasi come assente, in tutto il resto della stagione.

Anche se, a dir la verità, non sapremo mai cosa sarebbe successo se Brandt, uno dei pilastri gialloneri, non si fosse fatto male al 5', lasciando il campo a un anonimo Gio Reyna: fatto sta che i Blues ci sono riusciti. Hanno fatto risorgere la propria stagione e Stamford Bridge, in un clima che solo quello stadio può regalare.

La gara è quasi sempre un assolo: al di là delle tantissime occasioni avute dalla formazione di Potter, sia con Sterling che con Havertz, al 43' proprio l'ex Manchester City scarica alle spalle di Meyer una conclusione di rara potenza, dal centro dell'area, per il vantaggio.

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Dall'altra parte, nell'altra area, in apertura di ripresa Wolf colpisce con il braccio sul cross di Chilwell, in quello che potremmo definire l'episodio del "rigore del caos": prima Makkelie lascia proseguire, poi, dopo un'azione completa, ferma il gioco con il pallone fuori e concede il penalty. Dal dischetto va Havertz che colpisce il palo: il Dortmund ancora in vita. Ozcan però è dentro l'area al momento della battuta: il VAR fa ripetere e Havertz non sbaglia. Il Dortmund è eliminato.

Il Chelsea si prende i quarti di finale da sfavorito, visto l'1-0 dell'andata: la stagione dei "Blues", a questo punto, potrebbe semplicemente essere iniziata.