David De Gea non ha rilasciato alcuna intervista da quando se n'è andato dal Manchester United, nonostante abbia probabilmente molto da dire. Un blackout mediatico presumibilmente dovuto al rispetto per il club in cui ha trascorso 12 anni, nonostante lo spagnolo abbia continuato a usare i social e a pubblicare post criptici.
L'ultimo messaggio provocatorio è arrivato a luglio: l'emoji di una clessidra. Gli appassionati hanno immediatamente fatto uno più uno: bene, De Gea sta per tornare in pista. Ed in effetti il portiere è stato al centro di una trattativa con il Genoa e ora è nel mirino della Fiorentina, che vorrebbe fare di lui il nuovo titolare dei pali di Raffaele Palladino: lo spagnolo potrebbe firmare un contratto di un anno con opzione per un'altra stagione.
In attesa di capire come andrà a finire con la Viola, il Genoa ha virato su Pierluigi Gollini in quanto le richieste salariali di De Gea erano troppo elevate. Un episodio che ha (ri)sollevato una domanda ovvia: perché lo spagnolo non torna a giocare e che cosa vuole davvero dalla parte finale della propria carriera?