Tra Juventus e Napoli, al fischio finale di Doveri, a vincere sono equilibrio e tattica.
Bianconeri e azzurri (questi ultimi schierati col 4-2-3-1) danno vita ad un match poco spettacolare concluso sullo 0-0, dove a farla da padrone sono meccanismi e bravura dei protagonisti in campo ad interpretare a dovere i dogmi impartiti da Thiago Motta e Conte (prima fischiato, poi applaudito nel giorno del suo primo ritorno da ex allo Stadium con pubblico sugli spalti).
Le più grandi chances per far male capitano sui piedi di McTominay, Politano (super Di Gregorio) e Koopmeiners, ma il punteggio non cambia.
Madama, con Vlahovic sostituito all'intervallo per scelta tecnica, fatica a pungere anche con Weah falso nueve. Da segnalare l'infortunio di Meret, vittima di un problema muscolare e costretto ad alzare bandiera bianca poco dopo la mezz'ora.
Ne vien fuori un pari giusto, che lascia intatte le ambizioni di entrambe e conferma l'impatto positivo dei rispettivi nuovi corsi.