La Lazio si rialza e, seppur mostrando qualche difficoltà soprattutto dal punto di vista psicologico, torna al successo. imponendosi 2-1 a Lecce e rispondendo nel migliore dei modi alla pesantissima sconfitta per 6-0 subita contro l’Inter. I biancocelesti riagganciano nuovamente i nerazzurri a quota 34, in attesa della sfida contro il Como della squadra di Inzaghi.
A farne le spese è un Lecce generoso, che nonostante l’inferiorità numerica per l’intera ripresa non rinuncia a lottare fino all’ultimo istante e sfiora addirittura un clamoroso pareggio in pieno recupero.
La squadra di Giampaolo si presenta con gli stessi interpreti che avevano iniziato la partita vinta contro il Monza, mentre Baroni, tornato ad avere a disposizione Castellanos dopo la squalifica, lo schiera al centro dell’attacco con Isaksen, Dia e Zaccagni alle sue spalle.
Il primo tempo regala subito ritmi alti e poche pause. Il Lecce dimostra di potersi rendere pericoloso, con Morente che sfiora il vantaggio dopo circa un quarto d’ora, ma Provedel risponde presente. La Lazio cresce con il passare dei minuti e va vicina a colpire poco dopo la mezz’ora con Isaksen, perfettamente imbeccato da Castellanos.
Proprio il Taty, nel finale della prima frazione, è protagonista dell’episodio che sblocca la gara: riceve palla in area su una precisa imbucata di Rovella, calcia trovando la respinta di Falcone, poi va sulla ribattuta e costringe Guilbert al salvataggio sulla linea, intercettato però con un tocco di braccio. Cartellino rosso per il terzino giallorosso e rigore che Castellanos trasforma con freddezza, mandando i biancocelesti in vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa, il Lecce reagisce con coraggio nonostante l’uomo in meno. Al 50’, dopo una respinta di Guendouzi su tiro di Dorgu, Morente scaglia un destro al volo da fuori area e firma il momentaneo 1-1.
A quel punto, i salentini cercano soprattutto di difendere il risultato, mentre la Lazio continua ad attaccare. Al 64’ Dia segna ma il goal viene annullato per un fuorigioco iniziale di Castellanos. Baroni interviene con alcune sostituzioni, inserendo anche Pedro al posto di Dia, ma è un altro protagonista a decidere la contesa: all’87’ Marusic si avventa su una corta respinta di Morente e piazza un diagonale vincente che riporta la Lazio in vantaggio.
Si tratta del goal numero 13 dopo il 75' da parte della squadra di Baroni, che dimostra di non mollare mai.
I padroni di casa non mollano: Kaba colpisce la traversa nel recupero e Pierotti fallisce il tap-in che avrebbe regalato il 2-2. Finisce 1-2 e la formazione di Baroni raccoglie tre punti fondamentali per allontanare le ombre lasciate dal tracollo con l’Inter.