No, Joakim Maehle non ha un ricordo esattamente positivo di Gian Piero Gasperini. E, di riflesso, neppure della propria esperienza all'Atalanta. E tutto ciò nonostante l'esterno danese, preso nel gennaio del 2021 dal Genk, si sia segnalato come un buon protagonista della nostra Serie A e della Dea.
Se qualcuno si fosse stupito della cessione estiva di Maehle al Wolfsburg, in Germania, ecco la risposta: il matrimonio sportivo tra il calciatore e l'Atalanta, semplicemente, era concluso. Quasi per sfinimento. E non si sarebbe potuto trascinare oltre.
La motivazione principale? Gasperini, appunto. Ed è uno strappo che si percepisce in maniera chiara all'interno delle dichiarazioni che Maehle ha rilasciato alla stampa danese dal ritiro della propria nazionale, che nei prossimi giorni sfiderà San Marino e Finlandia nelle qualificazioni agli Europei del 2024.