"Non sono un giocatore della Juventus perché non lo merito".
A spiegare meglio di tutti cosa non abbia funzionato tra la Vecchia Signora e Mauricio Isla qualche anno dopo sarà proprio l'esterno cileno, voluto fortemente da Conte nell'estate del 2012 come potenziale titolare sulla fascia destra ma mai realmente protagonista in bianconero.
Eppure su Isla in quell'estate ci sono parecchi top club, tra cui il Real Madrid e soprattutto l'Inter. Isla però sceglie la Juventus proprio grazie a Conte ma anche a due grandi amici: Arturo Vidal e Kwadwo Asamoah.
Il primo, connazionale di Isla, è sbarcato a Torino dodici mesi prima e in pochissimo tempo si è conquistato la maglia da titolare ed il cuore dei tifosi. Il secondo, invece, arriva da Udine insieme a Isla ma avrà un destino molto diverso dal cileno diventando una pedina fondamentale nello scacchiere della Juventus prima con Conte e poi con Allegri.