In un Olimpico colmo, la Roma riesce a battere il Monza solamente nel finale nonostante un tempo in superiorità numerica. Ben posizionata in campo, la formazione di Palladino è andata vicinissima ad ottenere un punto di platino considerando l'espulsione sul finire di primo tempo comminata a D'Ambrosio.
Se il Monza non ha mai tirato verso la porta di Rui Patricio fino a metà ripresa (pronto su Birindelli), la Roma è stata fermata dall'ottimo Di Gregorio, decisivo in due occasioni per tenere il risultato sullo 0-0.
Senza Dybala la formazione di casa ha faticato a trovare quel guizzo improvviso per sbloccare un match complicato, con Lukaku stavolta limitato dalla retroguardia avversaria.
Proprio sui piedi del belga la più grande occasione della partita: destro a botta sicura in area e palo che porta il numero di legni giallorossi colpiti fin qui a sette. Divenuti otto negli ultimi minuti con il destro di Azmoun: stesso palo a Di Gregorio battuto e Roma sfortunata nella parte finale di gara.
A dare più fluidità di manovra e maggiore pericolosità in avanti, gli ingressi di El Shaarawy e del già citato Azmoun: proprio l'italo-egiziano ha trovato il goal decisivo al 90' dopo una prima conclusione rimpallata del compagno.
Successo essenziale per Mourinho, che scavalca così Palladino in graduatoria ma sarà costretto a saltare l'Inter causa espulsione nel finale di gara.