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Salernitana-Atalanta 1-2 cronaca, tabellino e voti: Scamacca e Koopmeiners la ribaltano, aggancio al quinto posto

L’Atalanta non molla la Champions League. La formazione di Gian Piero Gasperini espugna l’Arechi di Salerno grazie ad un secondo tempo ad alta intensità. Una vittoria firmata dai soliti due, Scamacca e Koopmeiners, che ribaltano una Salernitana in cui brilla un super Tchaouna, ma che non basta per portare a casa un risultato positivo.

Con il successo in terra campana, l’Atalanta raggiunge la Roma a quota 60 in classifica, in attesa del recupero della sfida contro la Fiorentina e dunque con una partita in meno.

Pronti via e l’Atalanta sfiora il goal con Miranchuk, che conclude una bella azione gestita da Pasalic e Scamacca. 

La risposta della Salernitana porta la firma di Tchaouna: il classe 2003 va via a De Roon e firma la rete dell’1-0. 

La squadra di Gasperini, non brillante come al solito e probabilmente con la testa alla semifinale di ritorno di Europa League, prova a pareggiare i conti ma è imprecisa.

Lookman si divora il pari, poi Scamacca e Hateboer ci provano senza fortuna, con la Salernitana che riesce a mantenere la porta inviolata.

Gasperini non ci sta e opta per una rivoluzione negli spogliatoi: fuori Scalvini, Ederson e Miranchuk al 45’, con Ruggeri, Koopmeiners e De Ketelaere al loro posto.

Tchaouna è ancora pericoloso, ma trova un super intervento di Carnesecchi con i pugni. 

Poi è monologo Atalanta. Lookman fallisce un’ottima opportunità dal dischetto del rigore, dopo aver saltato Fazio, mentre poco più tardi, al minuto 57, Scamacca non sbaglia: cross di Koopmeiners, sponda di Pasalic e goal dell’attaccante della Nazionale.

L’Atalanta sfrutta il momento positivo e sei minuti più tardi completa l’opera con il solito Koopmeiners, che realizza il dodicesimo goal in stagione in Serie A con una conclusione dai 25 metri che batte Fiorillo.

La squadra di Gasperini va ad un passo dal tris con Scamacca, che poco più tardi lascia il campo, proprio come Bradaric, che si fa male ed è costretto a dare forfait.

Legowski spaventa l’Atalanta, con l’intervento di Hateboer sulla linea che salva il risultato. Poi è il solito Tchaouna a incutere terrore alla difesa nerazzurro: ennesimo strappo e conclusione che però termina sopra la traversa. È l’ultima grande emozione del match.

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