Studio Ghibli La Città incantataGetty Images

Studio Ghibli, anche le squadre di calcio utilizzano l'AI. Miyazaki disse: "Insulto alla vita stessa"

Da qualche giorno i social, da X a Instagram, passando per Facebook e Tiktok, sono invasi da meme e immagini in Studio Ghibli generate da ChatGPT. Anche il calcio non è rimasto indifferente all'ultima versione del generatore di immagini alimentata da GPT-4o, il modello più performante del servizio che ha causato la rabbia di chi rappresenta l'anima dello studio d'animazione nipponico, ovvero il leggendario regista Hayao Miyazaki.

Quando si parla di Studio Ghibli, si parla dello studio che negli ultimi quarant'anni ha realizzato alcuni dei migliori film d'animazione di tutti i tempi, da Princess Mononoke a Porco Rocco, da La storia della principessa splendente a Una tomba per le lucciole.

Il suo stile è tra i più riconoscibili, ora utilizzato anche dalle società calcistiche per rendere i propri protagonisti dei personaggi del mondo Ghibli. Il suo utilizzo ha ovviamente scatenato la polemica: c'è chi sta con gli artisti, contro un'IA sempre più presente nel web a discapito delle ore di lavoro di chi genera arte manualmente, e chi invece sfrutta ChatGPT per vedere vip, personaggi, scene di film e sès tessi trasformati in stile Kabushiki-gaisha Sutajio Jiburi (Ghibli).

L'articolo prosegue qui sotto

«Non vorrei mai incorporare questa tecnologia nel mio lavoro. Sento fortemente che questo è un insulto alla vita stessa». Intanto OpenAi ha una serie di azioni legali da fronteggiare per violazione del copyright. Tra queste una causa con il New York Times. «Il nostro obiettivo è dare agli utenti la massima libertà creativa possibile», ha dichiarato un portavoce dell’azienda all’agenzia di stampa AFP.