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L'allenatore gli paga trasporti e affitto, poi lo porta alla Masia: la storia dall'Academy del Barcellona in Zambia

Dallo Zambia al Camp Nou, il Barcellona ha realizzato il sogno di Japhet Sakala. Il 12enne dello Zambia, giocatore dell'Academy del Barcellona con sede a Lusaka, capitale del paese, ha realizzato il sogno di vedere le infrastrutture del club blaugrana. Ciò è stato possibile grazie a Jordi Rovira.

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Per realizzare il sogno del giovane calciatore è stato infatti necessario l'aiuto del coach del suo allenatore, responsabile dell'Academy di Lusaka, che ha aiutato lui e la sua famiglia.

Dopo due settimane di assenza dagli allenamenti, Rovira ha scoperto che Joseph non si sarebbe potuto pagare le spese per il trasporto, così ha provveduto di tasca sua a pagare i 6 euro per permettergli di tornare agli allenamenti. Joseph non aveva avuto il permesso dalla madre di percorrere due ore da solo a piedi per raggiungere il campo con il buio.

L'allenatore è poi andato a visitare la casa di Joseph, scoprendo le difficoltà economiche della famiglia, della madre (il padre è morto di malaria) e dei suoi 6 figli. Così si è fatto carico anche dell'affitto della casa di 50 euro al mese, oltre a vestiti e cibo per aiutare la famiglia.

Rovira, che Joseph definisce come qualcosa in più di un semplice allenatore, ha anche parlato con il preside della scuola del giovane. Gli orari scolastici e quelli degli allenamenti coincidevano e impedivano spesso al 12enne di essere presente. Così Rovira ha convinto il preside a concedere un'uscita anticipata e permettere a Joseph di tornare ad allenarsi regolarmente.

Poi il regalo più grande: il primo volo, il primo viaggio fuori dallo Zambia, nelle strutture del Barcellona in Catalogna. Un posto in cui Joseph spera di diventare di casa.

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