Al 18' della sfida tra Sunderland e Blackburn il punteggio è ancora fermo sullo 0-0: al 22', invece, è già cambiato il mondo. Segno che nel calcio può davvero succedere di tutto, in pochissimo tempo.
Anche questo è il Boxing Day: anche questa è la Championship, categoria dal livello alto, soprattutto se rapportato a quello delle serie minori italiane. Sunderland e Blackburn, in fondo, sono due "nobili decadute" del calcio inglese, con i Rovers che sono attualmente in lotta per un ritorno in Premier League.
In ogni caso, al 18' succede di tutto: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ross Stewart prova a respingere il pallone di testa, difendendo dalla sua porta, ma trova la faccia di un compagno di squadra. Al batti e ribatti segue un'ultima deviazione dell'attaccante scozzese che inganna il suo portiere per lo 0-1. Autogoal.
La sua faccia dice tutto: è intrisa di beffa, sorpresa. Sembra anche accennare a un sorriso, ma sa che si può rifare: tant'è che pochi istanti dopo azione in attacco dei Black Cats e rigore. Chi se lo procura? Proprio Stewart.
Che, neanche a dirlo, prende il pallone, lo posiziona sul dischetto e lo calcia, portando il punteggio sull'1-1: tutto in 4 minuti. Risolve tutto in poco tempo: il Sunderland, poi, vincerà 2-1 con la rete nel recupero del secondo tempo di Simms.