La leggendaria carriera di Kazuyoshi Miura si arricchisce con un nuovo capitolo. L’attaccante giapponese, che lo scorso 26 febbraio ha festeggiato il suo cinquantaseiesimo compleanno, ha fatto il suo esordio ufficiale nel calcio portoghese.
E’ accaduto nel corso di Academico Viseu-Oliveirense, sfida valida per il 29esimo turno della Liga Portugal 2, ovvero il secondo livello del calcio lusitano, e più precisamente al 90’ quando il tecnico della squadra ospite, Fabio Pereira, ha deciso di lanciare nella mischia ‘King Kazu’ con la vittoria già ampiamente in cassaforte (la gara si è chiusa sull’1-4).
Miura, con i suoi 56 anni, un mese e 24 giorni, ha iscritto il suo nome nella storia del calcio lusitano diventando il giocatore più anziano ad aver calcato il campo in una partita tra squadre professioniste in Portogallo.
Uno straordinario traguardo tagliato a ventitré anni dal suo ritorno in Europa. Miura, che in passato ha vestito anche le maglie di Genoa (è diventato il primo calciatore giapponese giocare in Italia) nella stagione 1994/1995 segnando un goal in ventidue presenze in Serie A, e di Croazia Zagabria, si è unito in prestito ad inizio febbraio all’Oliveirense, club di proprietà del Gruppo Onodera, lo stesso che possiede anche lo Yokohama ovvero la società ancora detentrice del suo cartellino.
Per Miura si tratta della sedicesima maglia diversa in una lunghissima carriera iniziata nel lontano 1986. Da allora, lui che è il calciatore più anziano in attività nella storia del calcio professionistico, ha giocato anche in Brasile ed Australia, oltre che ovviamente in Giappone, ed ha vestito in 89 occasioni la maglia della Nazionale nipponica mettendo a segno ben 55 reti.