Mason Greenwood, giovane attaccante del Manchester United, è stato sospeso dal club in seguito alle indagini iniziate dopo la denuncia da parte della fidanzata Harriet Robson. Continua a peggiorare la situazione al classe 2001, allontanato dai compagni, dagli sponsor e dai videogiochi in cui è presente.
Negli scorsi giorni, come noto, Greenwood era stato accusato dalla seguitissima fidanzata Harriet sui social: la Robson aveva mostrato diversi lividi lungo il corpo e del sangue sul volto e sul collo che avevano portato la polizia della Greater Manchester ad avviare le indagini. L'influencer aveva anche pubblicato l'audio di un litigio, poi rimosso.
Risultato? Il Manchester United ha sospeso a tempo indeterminato il giovane - eliminando la possibilità di comprare la sua maglia ufficiale - considerato uno dei migliori prospetti del calcio inglese, i compagni di squadra hanno cominciato ad eliminarlo dai propri social network, gli sponsor si sono tirati indietro e FIFA 22 ha eliminato, per quanto possibile, la sua carta nella giocatissima modalità FIFA Ultimate Team.
La polizia ha evidenziato in questi giorni, attraverso i propri canali ufficiali, di essere a lavoro su una questione, senza fare nessun nome in proposito:
"È stata avviata un'indagine e, a seguito delle stesse, possiamo confermare che un uomo sulla ventina è stato arrestato con l'accusa di stupro e aggressione. Rimane in custodia per essere interrogato. Le indagini sono in corso. Agli investigatori è stato concesso ulteriore tempo per parlare con un uomo di 20 anni che è stato arrestato con l'accusa di stupro e aggressione di una donna. Il sospetto è stato trattenuto in custodia domenica pomeriggio dopo che siamo venuti a conoscenza di immagini e video online sui social media pubblicati da una donna che riportava episodi di violenza fisica. Continua ad essere interrogato dopo che i magistrati hanno autorizzato una proroga fino mercoledì 2 febbraio. A seguito delle indagini fino ad ora, da allora è stato ulteriormente arrestato con l'accusa di aggressione sessuale e minacce di omicidio. Le indagini sono in corso e alla vittima continua a essere offerto supporto specialistico. Ricordiamo alle persone di evitare qualsiasi commento o condivisione di immagini che potrebbero compromettere il diritto della vittima all'anonimato per tutta la vita, o rischiare di pregiudicare un'indagine dal vivo con procedimenti attivi".
Prossima partita
Il Manchester United ha tuonato immediatamente dopo le accuse di Harriet Robson, con cui il 20enne stava da diverso tempo:
"Siamo a conoscenza di immagini e accuse che circolano sui social media. Non faremo ulteriori commenti fino a quando i fatti non saranno stati accertati. Il Manchester United non perdona la violenza di alcun tipo".
Confermando la sua decisione nella giornata di martedì:
“Il Manchester United ribadisce la sua ferma condanna delle violenze di qualsiasi tipo. Come precedentemente comunicato, Mason Greenwood non si allenerà né giocherà per il club fino a nuovo avviso”.
Nella giornata di mercoledì 2 febbraio, la Polizia di Greater Manchester ha comunicato il rilascio su cauzione di un ragazzo di vent'anni il cui fascicolo è ancora aperto.
In prima squadra dal 2018/2019 dopo dieci anni di giovanili, Greenwood era balzato in prima pagina nella stagione successiva quando, a neanche diciannove anni era riuscito ad andare in doppia cifra, guadagnandosi le attenzioni dell'Inghilterra, con cui ha all'attivo una gara di Nations League giocata nel settembre 2020.