Da agosto, tutti non aspettavano che lui. E lui, l'alieno, è arrivato. In grande stile, con una doppietta. Due goal diversi l'uno dall'altro, due goal dalla simbologia enorme: i primi di Cristiano Ronaldo alla Juventus, i primi del cannibale portoghese in Serie A.
Il primo arriva da un'azione confusa e un po' da Mai dire Goal: angolo da destra, la palla sfila sul secondo palo dove Rogerio ha la pessima idea di appoggiare di testa a Consigli da posizione ravvicinata, centrando il palo. E il rapace Cristiano Ronaldo è lì: zampata con l'esterno e palla che, finalmente, gonfia per la prima volta la rete in questa stagione.
Il secondo è più che altro merito di una cavalcata in contropiede di Emre Can: volata solitaria fino al limite del tedesco e tocco verso sinistra per Cristiano Ronaldo che, con una staffilata mancina incrociata sul secondo palo, supera nuovamente Consigli. Bum bum. In un quarto d'ora, dal 50' al 65', gara chiusa.
Facile immaginare la gioia e l'esultanza dello Stadium, più sentita del solito. Alla quarta giornata, dopo averci provato in tutti i modi nelle precedenti tre, Cristiano Ronaldo lascia il segno. Sono passati 320 minuti, per la precisione, dal fischio d'inizio di Chievo-Juventus, match che ha segnato l'esordio nel nostro campionato dell'ex fuoriclasse del Real, al primo goal al Sassuolo. Un'eternità per uno come lui, ma il digiuno è finito.
Prossima partita
La porta della doppietta è la medesima del 3 aprile, la gara che ha forse indirizzato in maniera definitiva Cristiano Ronaldo verso la Juventus. Quella rovesciata nel quarto d'andata di Champions che ha portato Zidane a mettersi le mani nei capelli (oddio, in testa) e il pubblico juventino ad applaudirlo sportivamente. Colpendo il portoghese nel cuore e portandolo gradualmente alla decisione di trasferirsi a Torino.
Curiosità nella curiosità: Cristiano Ronaldo si è sbloccato alla quarta presenza proprio com'era accaduto nello scorso campionato, in Liga. Allora CR7 aveva aperto la propria stagione realizzativa contro il Getafe, a 5 minuti dalla fine, ma alla settima giornata (aveva saltato le prime tre per squalifica); oggi è toccato al Sassuolo, peraltro graziato più volte dall'ex Real dopo il 2-0, subire per primo le sue ire.
Ronaldo, inoltre, ha trovato la rete dell'1-0 grazie al tiro numero 28 scagliato verso le porte avversarie nelle prime quattro giornate: proprio come lo scorso anno al Real Madrid, ironia della sorte. Si tratta delle reti numero 657 e 658 della straordinaria carriera del portoghese. Se vogliamo, due tra le più iconiche di sempre.
Questo il suo commento a Sky Sport al termine del match: "Il Sassuolo ha giocato una buona partita, ma noi abbiamo creato tante occasioni da goal. Sono contento sia per la vittoria che per la doppietta. Tutto quello che è accaduto questa estate mi ha creato un po' di ansia, devo ringraziare i miei compagni che mi hanno aiutato molto in questo periodo. Champions League? Adesso comincia la competizione che preferisco, abbiamo un girone difficile. Speriamo di fare bene e di avere anche un po' di fortuna".