Dove eravamo rimasti? Alla Juventus che vinceva. Già, pur essendo passati tre mesi e quattro giorni, la Vecchia Signora non conquista il successo ma passa. A lei è toccato spegnere la luce del calcio italiano all’alba dell’emergenza sanitaria. E a lei è anche toccato riaccendere la macchina produttiva nostrana.
Dopo l’1-1 dell’andata in casa del Milan, ecco un pareggio a reti inviolate. Risultato, questo, che consente ai bianconeri di aggiudicarsi la finale di Coppa Italia in programma mercoledì a Roma. In attesa della vincente tra Napoli e Inter.
Maurizio Sarri, senza gli indisponibili Demiral, Chiellini, Ramsey e Higuain, s’affida al 4-3-3. Insomma, lo stesso sistema di gioco proposto nel derby d’Italia. Chiavi del centrocampo affidate nei piedi di Pjanic, Bentancur a destra e Matuidi a sinistra. In attacco scelte pressoché obbligate: Dybala, Douglas Costa e Ronaldo nell’inedito ruolo di punta centrale.
Problemi di formazione, invece, per Stefano Pioli. Theo Hernandez, Castillejo e Ibrahimovic out per squalifica. Musacchio fuori per un’infiammazione alla caviglia. Scelte, quindi, obbligate. A partire dal modulo: 4-2-3-1. Calabria sul fronte mancino, Paquetà dal 1’, Rebic unico punto di riferimento in avanti.
Nelle battute iniziali, sostanzialmente, succede di tutto. Ronaldo, dal dischetto, centra il palo complice una leggera deviazione di Donnarumma. E, un istante dopo, Rebic si aggiudica il rosso per un’entrata folle su Danilo. E’ monologo bianconero, caratterizzato da una maggiore freschezza atletica, che tuttavia non sfocia nel vantaggio nella prima frazione di gara.
In avvio di ripresa, di testa, Calhanoglu spaventa Buffon. La regola dei cinque cambi, esercitabili in tre blocchi, viene subito presa in grande considerazione da Sarri. Che, infatti, inserisce Khedira, Rabiot e Bernardeschi. Il Diavolo, con il trascorrere dei minuti, acquisisce consapevolezza. E, giustappunto, con Kjaer sfiora di testa il vantaggio. Tuttavia non basta. Fischio finale e Juventus a Roma.
IL TABELLINO
JUVENTUS-MILAN 0-0
JUVENTUS (4-3-3): Buffon 6; Danilo 6 (85’ Cuadrado s.v.), De Ligt 6, Bonucci 6, Alex Sandro 6.5; Bentancur 7, Pjanic 5.5 (62’ Khedira 5), Matuidi 6 (62’ Rabiot 5.5); Dybala 5.5, Douglas Costa 6 (62’ Bernardeschi 5.5), Ronaldo 5. Allenatore: Sarri
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 7; Conti 5 (87’ Saelemaekers s.v), Kjaer 6.5, Romagnoli 6.5, Calabria 6 (87’ Laxalt s.v.); Bennacer 6, Kessié 6 (81’ Krunic s.v.); Calhanoglu 6, Paquetà 5.5 (81’ Colombo s.v.), Bonaventura 6 (51’ Leao 6); Rebic 4. Allenatore: Pioli
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Pjanic, Khedira (J), Conti (M)
Espulsi: Rebic