Kylian Mbappé è stato ad un passo dal Real Madrid nell’estate del 2017. A dirlo è l’Equipe, che si avvale dei documenti di Football Leaks resi pubblici da Der Spiegel.
Ligue 1 e Liga sono su DAZN! Attiva il tuo mese gratis e guarda il campionato francese e spagnolo
Il quotidiano francese rivela le controversie che hanno visto il classe ’98 in una sola estate sfiorare il passaggio ai Blancos per poi arrivare a vestire la maglia del PSG. Il Real Madrid è stato vicinissimo alla chiusura dell’accordo con il Monaco: 180 milioni di euro, più 34 milioni di tasse, di cui si sarebbe fatto carico in toto il club spagnolo. Qui però i dubbi del diretto interessato, desideroso di rimanere a giocare in Francia, e propenso per scegliere il club parigino.
Entra in gioco il vicepresidente del Monaco, Dimitri Vasyliev, che per quanto scontento di accontentare il proprio fuoriclasse – rafforzando di fatto un avversario diretto in Ligue 1 – ha iniziato a trattare con il PSG, ponendo una condizione di base: pareggiare l’offerta del Real, tasse escluse. Un tira e molla lungo, che ha visto la fine solo a poche ore dalla chiusura del mercato. I parigini, per aggirare il Fair Play Finanziario dopo l’acquisto faraonico di Neymar per 222 milioni di euro, hanno proposto una formula alternativa: un prestito con obbligo di riscatto fissato a 145 milioni, cui aggiungerne altri 35 in caso di conferma del giocatore. Totale, 180 milioni.
Oltre alla trattativa tra le società, però l’Equipe rivela anche le controversie che hanno portato all’accordo per lo stipendio di Mbappé all’ombra della Torre Eiffel. Dieci milioni netti a stagione, più un bonus – diviso in due rate per il primo biennio di contratto – di 5 milioni netti. Il PSG ha posto però il veto su una postilla particolare: quella che avrebbe previsto, in caso di Pallone d’Oro, lo stipendio di Mbappé salire fino a 30 milioni netti all’anno, rendendolo il calciatore più pagato della rosa, sopra anche a Neymar. Una condizione a cui Al Khelaifi si è fortemente opposto, come per altre: le 50 ore di volo su jet privati, la richiesta di avere al suo servizio maggiordomi, cuochi e guardie del corpo (questa accolta in parte con 30 mila euro al mese per pagare il personale).
Vi sono poi altri due personaggi che condiscono il ricco insieme di retroscena per il trasferimento di Mbappé a Parigi. Il primo è il padre di Kylian, che nel corso della trattativa con il Real Madrid avrebbe chiesto una commissione vicina ai 30 milioni di euro a Florentino Perez, facendo arenare in maniera pressochè definitiva la trattativa con le Merengues. Il secondo è Jorge Mendes. Il procuratore portoghese secondo i documenti di Football Leaks ha incassato il 5% del costo del cartellino di Mbappé (parliamo di 9 milioni di euro). Una cifra che però, nei fatti, non sembra essere dovuta a delle consulenze rivolte alla famiglia del francese.