Gennaro Gattuso - Milan

Milan, Gattuso si gioca la panchina: l'alternativa è Donadoni, sogno Wenger

Il tempo sta per scadere. La sconfitta casalinga subita contro la Fiorentina ha aperto ufficialmente la crisi del Milan che, complice la vittoria della Lazio, è scivolato di nuovo fuori dalla zona Champions League seppure solo a -1 dai biancocelesti.

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A preoccupare però è l'involuzione subita dal gioco del Milan nelle ultime settimane quando i rossoneri hanno pareggiato con Torino e Bologna senza riuscire mai a segnare nemmeno un goal. Il tutto senza dimenticare il ko di Atene con conseguente eliminazione dall'Europa League.

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Ecco perchè adesso, nonostante l'alibi dell'emergenza infortuni non sia ancora finito, Gattuso secondo 'La Gazzetta dello Sport' rischia seriamente la panchina che potrebbe saltare se non arriveranno due vittorie nelle ultime partite dell'anno solare contro Frosinone (fuori casa) e SPAL.

Nel caso in cui la situazione dovesse precipitare peraltro le alternative a disposizione del Milan non sono tante. Anzi. Il nome più raggiungibile sembra quello di Roberto Donadoni , altro grande ex rossonero ma che potrebbe anche tornare al Bologna per sostituire Filippo Inzaghi.

Il sogno di Ivan Gazidis invece sarebbe quello di affidare la panchina ad Arsene Wenger con il quale ha condiviso una lunghissima militanza all'Arsenal, a dire la verità senza vincere troppo.

Gattuso dal canto suo intanto ammette le difficoltà del Milan ma non si fa prendere dal panico.

"Siamo in crisi ma ci mettiamo tutti la faccia e ci assumeremo le responsabilità. È inutile gridare, tirare pugni al muro o spaccare tavoli. Serve trovare serenità e giocare con tranquillità, mettere da parte le legnate che abbiamo preso".

Ma soprattutto servono 6 punti contro Frosinone e SPAL per chiudere al meglio il 2018 ed evitare la rivoluzione di Capodanno. Gattuso è avvisato.

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