Benjamin Pavard, France, Angel Di Maria, ArgentinaGetty

Mondiali, è di Pavard il goal più bello della competizione

I Mondiali si sono conclusi da dieci giorni, momento del trionfo della Francia che si è laureata campione del Mondo per la seconda volta nella sua storia dopo aver battuto in finale la Croazia per 4-2.

Nella partita più importante non è andato a segno ma Benjamin Pavard può essere comunque soddisfatto di tutta la sua competizione: convocato quasi a sorpresa e schierato da titolare nel ruolo di terzino destro al posto di Sidibé, il talento dello Stoccarda è stato senza dubbio una delle rivelazioni del torneo.

Impronta lasciata soprattutto in occasione del match contro l'Argentina, valido per gli ottavi di finale: sua la rete del momentaneo 2-2, prima della doppietta di Mbappé che ha chiuso i conti in maniera definitiva.

Un collo esterno destro di prima intenzione ad incenerire Armani che la FIFA ha nominato come goal più bello dei Mondiali, una soddisfazione in più per il 22enne di Maubeuge.

Che la sua vita sia cambiata da quel giorno è innegabile, tanto che sulle sue tracce si è fiondato un club del calibro del Bayern Monaco. Per Pavard, però, tutto questo è soltanto l'inizio.

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