Dopo la medaglia d’argento ottenuta a Rio de Janeiro nel 2016, la Germania Olimpica di calcio maschile non riesce a ripetersi a Tokyo. La selezione allenata da Stefan Kuntz è stata eliminata nella fase a gironi, dopo l’1-1 contro la Costa d’Avorio, risultato decisivo per il terzo posto finale nel girone vinto dal Brasile.
Solo 4 i punti per Max Kruse e compagni, uno in meno della compagine di Kessié e tre in meno dei verdeoro. Decisiva in particolare per l’eliminazione la sconfitta per 4-2 con il Brasile alla prima giornata. Nella seconda è arrivata una sofferta vittoria per 3-2 contro l’Arabia Saudita. Troppo poco.
L’avventura Olimpica era già iniziata con il piede sbagliato, con le critiche neanche troppo velate di Stefan Kuntz - tecnico dell’Under 21 fresca campione d’Europa di categoria - ai club che non hanno reso disponibili i giocatori che lui avrebbe desiderato.
Con una rosa per certi versi improvvisata, poco amalgamata, i risultati non sono arrivati. L'unico vero grande highlight rimarrà la proposta di matrimionio di Max Kruse dopo la vittoria con l'Arabia Saudita.
Soltanto alla scorsa edizione delle Olimpiadi, con una rosa comunque totalmente diversa e con più nomi importanti - Gnabry, i gemelli Bender, Ginter, Süle, Goretzka - la selezione tedesca era arrivata fino ad un passo dal successo, sfuggito solo dopo l’errore di Nils Petersen dal dischetto prima del rigore decisivo di Neymar.