La diciottesima giornata di Serie A è pronta ad offrirci un menù prelibatissimo, un possibile crocevia della stagione per diverse squadre con ben due derby in programma: quello d'Italia tra Inter e Juventus e la stracittadina della Capitale, con Lazio e Roma di fronte a contendersi la supremazia interna.
Una sfida sentitissima da entrambe le tifoserie che, nella passata stagione, si spartirono la posta in palio: un pareggio all'andata e un altro al ritorno, quest'ultimo condizionato da un clamoroso errore commesso da Pau Lopez.
Da allora le gerarchie tra i pali giallorossi si sono ribaltate: il titolare è Antonio Mirante che però non sarà presente al suo posto, vittima di una lesione ai flessori che richiederà ancora qualche giorno prima di rivederlo all'opera regolarmente.
Pau Lopez, dunque, si è ritrovato quasi per caso ad occupare il posto di titolare dopo aver giocato cinque delle sei gare del girone di Europa League, vinto agevolmente: una chance supplementare e inattesa per lo spagnolo, chiamato a non deludere Fonseca e i compagni come avvenne il 26 gennaio 2020.
In quel derby fu la Roma a giocare meglio e a passare in vantaggio con una capocciata di Dzeko, abile a sfruttare un'uscita avventata di Strakosha. Per la Lazio pochissimi spunti offensivi e, in uno di questi, arrivò la rete del pari di Acerbi, facilitata proprio da un 'infortunio' di Pau Lopez.
Prossima partita
Tante responsabilità per l'estremo difensore spagnolo, condivise però con Santon, autore di uno strano 'campanile' che indusse all'errore l'ex Betis: intervento 'rivedibile' con il pugno e regalo confezionato per Acerbi, lesto a ribadire in porta di giustezza con i riflessi degni di un attaccante.
Per il 26enne una macchia ancora presente nel suo curriculum giallorosso, aggravato anche da altri svarioni che alla fine hanno convinto Fonseca a relegarlo in panchina per dare spazio al 37enne di Castellammare di Stabia, dimostratosi più affidabile e sicuro negli interventi.
Il problema fisico del compagno di squadra è un assist da sfruttare per provare, magari, a riprendersi quanto Mirante gli ha sottratto a suon di parate; e per dimostrare a tutti che l'etichetta di 'portiere più costoso della storia' della Roma non è un peso difficile da sostenere. Dal derby al derby, Pau Lopez ha l'occasione di cancellare un anno nero per sé e per il calcio.