Girelli Juventus WomenGetty Images

Poker della Juventus Women al Servette: bianconere ai quarti di Champions da seconde

La Juventus Women completa la sua impresa, batte 4-0 le svizzere del Servette e si qualifica per la prima volta ai quarti di finale di Champions classificandosi seconda del proprio girone, con 11 punti e un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta.

La squadra di Joe Montemurro parte forte e costringe le elvetiche sulla difensiva. Già al 12' le bianconere passano a condurre: sugli sviluppi di un calcio di punizione assegnato sulla trequarti, Bonansea scappa via sulla destra e crossa sul secondo palo, dove Hurtig trova la girata al volo sul primo palo e supera Ines Pereira.

Le bianconere, passate in vantaggio, e con un orecchio alla sfida fra Chelsea e Wolfsburg, continuano ad attaccare e al 20' ha l'occasione per raddoppiare. Il difensore svizzero Felber commette infatti una grossa ingenuità, falciando in piena area Boattin. Per l'arbitra della gara non ci sono dubbi ed è rigore per le bianconere.

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Sul dischetto va Girelli, che con freddezza insacca angolando la sua conclusione sulla sinistra. Il 2-0 mette al sicuro la Juventus Women, che a quel punto rallenta un po' i ritmi di gioco. Le piemontesi potrebbero tuttavia ulteriormente incrementare il punteggio in loro favore. Al 29' splendido tocco spalle alla porta di Rosucci per l'inserimento in area di Caruso, la cui conclusione è tuttavia deviata in corner da un'avversaria.

Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Pedersen va al tiro e costringe Ines Pereira a sporcarsi i guantoni. Al 35' è però ancora Girelli a sfiorare il tris e la doppietta personale: il suo tiro a giro su punizione dai 20 metri colpisce la traversa.

Nella ripresa le bianconere si limitano a gestire il vantaggio, e in uno dei pochi affondi trovano il secondo rigore della serata: contatto dubbio in are fra Soulard e Hurtig, con la prima che fra le proteste riceve anche un cartellino giallo assieme al portiere Ines Pereira.

Batte ancora Girelli, sempre nello stesso angolo, e l'esito è lo stesso del primo penalty: goal, doppietta e tris che chiude virtualmente i giochi. Nel finale Bonfantini, subentrata al posto di Hurtig al 75', salta con una gran giocata due difensori avversari e batte Ines Pereira con il goal del poker finale. Sull'altro campo il Wolfsburg travolge 4-0 il Chelsea, eliminandolo: per la Juve può iniziare la festa per l'importante traguardo raggiunto.

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