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Sarri, dito medio durante Lazio-Verona: cosa è successo

La Lazio ha vinto il sesto turno di campionato, battendo il Verona 2-0. Le reti di Luis Alberto e Immobile hanno portato i biancocelesti a -3 dalla vetta, avvicinata in seguito al pari dell'Atalanta. Al pari del successo si parla però anche di quanto accaduto con Maurizio Sarri nella ripresa.

Al minuto 73 del secondo tempo, infatti, Sarri è stato beccato dalle telecamere intento a mostrare il dito medio. Il motivo? L'ex mister di Chelsea, Napoli e Juventus è andato su tutte le furie in seguito ad un c

A CHI ERA DIRETTO?

Verso il direttore sportivo del Verona, Marroccu. Quest'ultimo aveva protestato per il contrasto tra Ilic e Luis Alberto: è volata qualche parola, portando il tecnico dei biancocelesti a reagire in maniera infuocata, mostrando il dito medio verso il dirigente gialloblù.

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LE PAROLE DI SARRI

Nel dopo gara, Sarri ha spiegato di essersi chiarito con Marroccu. Tutto un equivoco:

"Il direttore Marroccu lo conosco da tanti anni. Ho avuto l’impressione che mi avesse detto di mettermi seduto, allora ho risposto. Poi abbiamo chiarito e abbiamo riso sopra l’episodio. Lui mi aveva detto di stare calmo, non di mettermi seduto”.

COSA PUÒ SUCCEDERE?

Il giudice sportivo ha deciso di non punire Sarri con una squalifica, ma con una sola ammonizione che lo porta in diffida. Il motivo? Probabilmente le stesse scuse del tecnico a Marroccu:

"Ammonizione per avere rivolto un gesto irrispettoso nei confronti di un componente della panchina avversaria col quale, al termine della gara, si scusava".

IL PRECEDENTE

Nel 2018, quando allenava il Napoli, Sarri si rese protagonista di un dito medio all'indirizzo dei tifosi della Juventus, che avrebbe allenato in seguito. L'episodio avvenne prima di uno scontro diretto, mentre si trovava nel bus della squadra azzurra:

"Il dito medio ai tifosi della Juventus fu un errore da parte mia, una reazione esagerata" disse una volta presentato come tecnico di Madama. "Non ho niente contro i tifosi della Juve, sono stato sempre in panchina in mezzo ai tifosi senza problemi. Poi se in mezzo a 45.000 persone ci sono 20 stupidi che ti sputano e ti dicono terrone di merda certo non dovevo reagire, ma non li considero tifosi della Juventus".

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