La pesante sconfitta contro la Juventus, nonostante sia arrivata al termine di una partita per larga parte ben giocata dai friulani, rischia di lasciare pesanti strascichi sulla stagione dell'Udinese. Traballa infatti la panchina di Luigi Del Neri, con la squadra che ha raccolto soltanto 6 punti in 9 gare e si trova al momento in un quintetto che occupa la terz'ultima posizione della classifica.
Troppo pochi per il patron Gino Pozzo e per la dirigenza, che ora chiede una svolta già dalla prossima sfida di campionato in trasferta contro il Sassuolo. La società ha concesso fiducia per il momento all'allenatore di Aquileia, ma nel caso in cui dovesse arrivare un nuovo ko con i neroverdi sarebbe inevitabile, secondo quanto riporta 'Sky Sport', l'avvicendamento in panchina.
Si valutano in tal senso due profili: quello di un giovane allenatore come Massimo Oddo e quello di un tecnico navigato come Eddy Reja, che avrebbero detto di no nelle ultime ore al Benevento e sono entrambi attualmente senza una panchina.
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Tutto dipenderà dal risultato del Mapei Stadium. Intanto Del Neri non molla e si aspetta una risposta dai suoi giocatori, soprattutto dalla difesa, che ha preso già 21 goal in 9 gare giocate. "Per gli allenatori parlano i risultati, - ha dichiarato dopo la sconfitta con i campioni d'Italia - questa è l’unica cosa. Io per ora sono qui e penso a lavorare, e dormo ugualmente".
"Dobbiamo stare più attenti in certe situazioni, - ha sottolineato il tecnico di Aquileia - abbiamo subito troppo sui calci piazzati sui quali dobbiamo trovare una soluzione, magari marcando a uomo".
"Avremmo meritato di chiudere noi in vantaggio il primo tempo - ha sottolineato - abbiamo avuto le opportunità per segnare, Buffon è stato bravissimo in almeno tre circostanze, e c'è stato l'autogol di Samir, che mi ha ricordato quelli di Niccolai".
"Poi all'inizio della ripresa siamo riusciti ad agguantare il pari. - ha proseguito Del Neri nella sua disamina - Purtroppo abbiamo concesso due punizioni sulla trequarti alla Juve e loro sono fortissimi sulle palle inattive, ne hanno approfittato, ma nelle circostanze siamo stati disattenti come sovente ci è capitato. Nel finale loro ci hanno trafitto altre due volte, ma il punteggio non dice la verità sull'andamento del match".
Nessun ritiro punitivo per la squadra, come si poteva pensare. Prevista una seduta di allenamento questa mattina, poi i giocatori avranno mezza giornata libera e si ritroveranno sul campo domani per la rifinitura. Ora non si potrà più sbagliare: Del Neri pagherebbe con l'esonero un nuovo passo falso.