La Notte del Maestro Andrea Pirlo Cristian VieriGetty Images

Vieri contro gli attaccanti moderni: "Non occorre segnare, basta un profilo Instagram"

Dopo aver esordito nella sua nuova veste di Dj, Christian Vieri è stato ospite di Radio Deejay per parlare non solo di questa sua avventura ma anche di quando calcava con successo i campi di gioco.

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Secondo il suo punto di vista gli attaccanti di ieri sono molto diversi da quelli moderni, molto più attenti ai social che al manto erboso. "Oggi basta avere un buon profilo Instagram per essere considerato un attaccante. Non devi segnare ogni domenica o 30 goal a stagione. Prima se non segnavi accadeva che ti chiudevi in casa e passavi il giorno dopo a ripensare agli errori che avevi fatto ed a migliorare".

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Bobo così come Inzaghi viveva per il goal e nel momento in cui le cose non andavano per il verso giusto lavorava al massimo per migliorare. "Questo non accade più, tutta la mia generazione era malata sotto questo punto di vista. Specialmente gli attaccanti erano ammalati per raggiungere l'obiettivo del goal".

Un commento sull'attuale capocannoniere nerazzurro Mauro Icardi. "Icardi? Siamo diversi. Per quanto mi riguarda io entravo in campo e facevo a botte contro chiunque. Ho segnato 140 goal in Serie A e bene o male me li ricordo tutti, anche quelli che ho sbagliato".

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